Con l’avvento del Web 4.0 l’attenzione si è spostata sui potenziali effetti positivi che l’utilizzo di sistemi basati sulla realtà aumentata e virtuale possono portare in medicina.
L’innovazione tecnologica in campo medico è sicuramente uno dei trend topic di maggior interesse che vede investimenti importanti da parte di enti pubblici e privati.
A ciò si aggiunga, che da gennaio di quest’anno la telemedicina è stata ufficialmente integrata al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dando finalmente una spinta verso l’utilizzo di tecnologie in grado di abbattere le barriere dovute alla distanza fisica.
Indice dei contenuti
RealtĂ aumentata (AR) e realtĂ virtuale (VR) in medicina
La realtĂ aumentata (AR) arricchisce la realtĂ con tutta una serie d’informazioni; al campo visivo naturale sono sovrapposti elementi multimediali interattivi che consentono agli utenti di vivere una realtĂ piĂą “completa”.
La realtà virtuale (VR), invece, crea un mondo totalmente nuovo che non esiste da nessun’altra parte se non nella “realtà ” a cui appartiene.
Per riprendere le definizioni da manuale, potremmo dire che la realtĂ virtuale combina dispositivi hardware e software che collaborano tra di loro per creare uno spazio virtuale all’interno del quale l’utente può muoversi liberamente.Â
Si tratta di una realtà simulata costruita al computer, di un mondo immaginifico e tridimensionale che appare reale ingannando le percezioni dell’utente.
Quindi, se nel caso della realtà aumentata è il mondo virtuale a “entrare” in quello reale, nel caso della realtà virtuale siamo noi a “entrare” in un nuovo mondo. Entrambe vanno sotto il nome di extended reality (XR).
RealtĂ virtuale e medicina: campi di applicazione
Quando si parla di realtĂ virtuale l’accostamento con il mondo del gaming è quasi naturale, ma in realtĂ le applicazioni in ambito medico sono molteplici e di grande interesse per il mondo scientifico. Basti pensare che l’investimento in dispositivi di realtĂ virtuale in campo medico ha raggiunto, solo al fine 2020, i 2,5 miliardi di euro.Â
Esempi di applicazione della realtĂ virtuale in campo sanitario possono essere ricondotti a:
-
terapia di disturbi psichiatrici: in questo caso si suole parlare di cyberterapia e nasce dall’esigenza di trovare soluzioni innovative in grado di portare vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali di riabilitazione. L’utilizzo della realtà virtuale, nella fattispecie, consiste nel riprodurre le caratteristiche degli ambienti di vita, stimolare i sensi del paziente e monitorare gli indicatori di performance "smart";
- formazione: la società americana Sandia ha sviluppato, in collaborazione con la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), un sistema di realtà virtuale per addestrare i propri operatori sanitari nel primo intervento sul campo di battaglia. In tal modo gli operatori hanno avuto la possibilità di interagire con i pazienti e con i diversi strumenti richiesti e avere una esperienza in real-time dei risultati delle proprie azioni: se l’intervento non andava a buon fine, il paziente virtuale simulava il dolore o il pianto. I medici che si sono immedesimati nella situazione ambientale di guerra: il rumore delle bombe, delle granate, le urla dei feriti, ecc., producevano una risposta emotiva simile a quella che avrebbero prodotto su un vero campo di battaglia. In questo caso la realtà virtuale permette non solo di imparare una tecnica, ma anche di sperimentare emozioni e apprendere a controllarle, cosicché l’operatore possa intervenire con successo e gestire la tensione esacerbata dalla situazione.
RealtĂ aumentata e applicazioni in campo medico
Un’accelerazione nell’utilizzo della realtà aumentata in campo medico si è avuta negli ultimi anni grazie alla diffusione delle reti 5G. Infatti, per poter utilizzare la realtà aumentata in un settore delicato come quello medico, è necessario avere una connessione ultrapotente e stabile.
L’innovazione portata dalla realtà aumentata permette di lavorare a distanza andando ad abbattere le barriere fisiche e spaziali. Ecco alcuni esempi di applicazione in campo medico-sanitario.
RealtĂ aumentata e gestione degli ecografi da remoto
La tecnologia di realtĂ aumentata offre al medico uno strumento per ottenere in tempo reale un supporto remoto “live” da altri colleghi e collaboratori. Il medico, dotato di Smart glasses, con un’equipe medica che condivide visivamente lo stesso teatro operativo e partecipa da remoto alle attivitĂ svolte sul campo, viene così supportato per svolgere con maggior efficacia il suo intervento.
Il robot chirurgico
Un altro elemento d’innovazione legato alla realtĂ aumentata è il robot chirurgico, una piattaforma robotica che consente di eseguire interventi mini invasivi complessi e ad alta precisione.
BenchĂ© stia diventando una presenza fissa nelle sale operatorie, non è (ancora) un robot dotato d’intelligenza artificiale (IA): non è nemmeno in grado di prendere decisioni autonome, ma viene controllato a distanza da un vero chirurgo che sceglie come e quando utilizzarlo.
I vantaggi derivanti dall’uso del robot chirurgico sono diversi: non lascia cicatrici estese, riduce i tempi di degenza e consente una ripresa post-operatoria più rapida.
I suoi principali campi di applicazione sono l’urologia, la chirurgia generale, la cardiochirurgia e la ginecologia.
Prospettive future
Sebbene ancora l’utilizzo di queste tecnologie sia in fase sperimentale è evidente come nel prossimo futuro il loro utilizzo sarà quotidiano. Quelli visti sono esempi di come le innovazioni tecnologiche aiutino le persone, migliorando la qualità della loro vita.
Per saperne di piĂą su realtĂ aumentata e virtuale, segui il nostro JOurnal. Se, invece, cerchi un partner per sviluppare applicazioni in extended reality, non esitare a contattarci, cliccando sul link o compilando il modulo qui in basso. Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â