Nelle ultime due decadi la tecnologia è esplosa, fondendosi con ogni aspetto della nostra vita; il settore sanitario non fa eccezione. Tra le innovazioni più dirompenti vi sono i robot sanitari, che rientrano nell’ambito della health robotics, cioè della robotica sanitaria.
I robot sanitari migliorano la qualità delle cure e aiutano i professionisti della salute a svolgere compiti medici complessi. Basti pensare che, già nel 2021, il mercato mondiale dell’health robotics valeva 10 miliardi di dollari; oggi, si prevede che crescerà a un tasso annuo del 22,3% raggiungendo, entro il 2028, i 43 miliardi di dollari.
Nell’articolo esploreremo le meraviglie della robotica sanitaria, ti mostreremo come sta rivoluzionando la cura dei malati e ti forniremo anche alcuni esempi. Continua a leggere.
Indice dei contenuti
Cos’è la health robotics in breve
Health robotics vuol dire “impiego dei robot nelle pratiche mediche e sanitarie”, con uno scopo ben preciso: ridurre gli errori umani e migliorare la qualità dei trattamenti erogati.
6 ambiti di applicazione
La robotica sanitaria viene applicata in 6 ambiti. Vediamoli uno per uno. Scorri.
1. Pulizia e disinfezione
Molti robot usano la radiazione ultravioletta (UV) per la pulizia e la disinfezione. Si tratta di una pulizia “senza contatto”, più veloce degli altri metodi manuali, come lo strofinamento con un panno. Il personale addetto alle pulizie, con questo metodo, rischia meno infezioni.
2. Sicurezza e monitoraggio
La health robotics per la sicurezza e il monitoraggio è ancora in fase di sviluppo; viene utilizzata, perlopiù, nelle case di cura e negli ospedali.
In quest’ambito i robot adottano l’intelligenza artificiale (IA) per misurare i segnali vitali, come la temperatura, la respirazione, il polso e i livelli di ossigeno nel sangue.
In un altro caso è previsto l’utilizzo di cani robot, dotati di strumenti sanitari. Essi raggiungono il paziente, effettuano le misurazioni richieste e riportano i risultati al “campo-base”.
3. Chirurgia
L’health robotics in chirurgia offre una precisione senza eguali, rendendo possibili interventi poco invasivi e una riduzione dei tempi di recupero degli infermi.
I robot chirurghi lavorano in tandem con gli specialisti umani e offrono loro pratici consigli. Ad esempio, il robot Vicarious Surgical si compone di telecamere, una console e piccole braccia umanoidi per operazioni precise e complesse. Dotato di 28 sensori per braccio, Vicarious Surgical imita i movimenti del chirurgo, mostrando impressionanti capacità rotatorie. In modo non dissimile, il robot Da Vinci viene impiegato in urologia, ginecologia, cardiologia e medicina generale.
4. Protesi
Le protesi robotiche sostituiscono o integrano una parte del corpo del tutto mancante o danneggiata, tramite l’ausilio di sensori, attuatori e algoritmi che analizzano e interpetrano i segnali neurochimici trasmessi dal cervello.
Un esempio di protesi robotica nota è il braccio bionico di Open Bionics, ispirato ai personaggi di film e videogiochi, come Iron Man, Star Wars e Frozen. Il braccio prodotto da Open Bionics ha una presa adattiva.
5. Riabilitazione
L’health robotics, nell’ambito della riabilitazione, adotta la stimolazione elettrica per facilitare il recupero della capacità motoria e migliorare la coordinazione e l’equilibrio.
Nelle fattispecie, il robot Lokomat supporta chi soffre di disturbi neurologici od ortopedici nella camminata. Lokomat regola la velocità, la resistenza e il grado di assistenza in base alle esigenze del degente e offre anche una terapia motivazionale in virtual reality (VR).
6. Formazione del personale medico
Siamo giunti al 6° punto, quello della formazione del personale medico. I robot possono simulare situazioni cliniche realistiche, oltre che le condizioni, le reazioni e le risposte degli esseri umani. Ciò permette agli operatori sanitari di acquisire nuove skill.
Il robot Hal di Gaumard, ad esempio: simula emozioni, parla, piange, tossisce e sanguina come un vero paziente.
I benefici dell’health robotics
L’health robotics garantisce:
- più precisione, poiché i robot riducono il margine di errore, essenziale per gli interventi delicati;
- più efficienza, dato che, grazie all’automazione di alcune procedure, i robot liberano il personale sanitario per altri compiti;
- più sicurezza, cioè meno interventi invasivi, minori rischi di infezioni e tempi di guarigione più rapidi;
- costi contenuti, nel senso che, nel lungo termine, l’efficienza dei robot potrebbe condurre a una riduzione dei costi sanitari.
Le sfide future
Nonostante i vantaggi appena visti, la robotica sanitaria dovrà affrontare non poche sfide. La principale sarà la sua integrazione all’interno di sistemi sanitari già complessi e spesso reticenti al cambiamento. Permangono poi questioni etiche e preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati.
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Il potenziale per migliorare la cura e l’assistenza dei pazienti, grazie all’health robotics, c’è e possiamo aspettarci che i robot sanitari, in futuro, trasformeranno il mondo dell’healthcare.
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