L’e-healthcare, nota anche come “sanità elettronica”, rappresenta una delle innovazioni più significative degli ultimi anni in ambito sanitario. Migliora l’accessibilità, l’efficienza e la qualità delle cure mediche, consentendo una maggior collaborazione tra medici e pazienti.
Inoltre, promuove una gestione più efficace delle malattie. Per saperne di più, continua a leggere o contattaci: telefono 0954683879, WhatsApp (tocca o clicca il link per aprire la chat).
Indice dei contenuti
Cos’è l’e-healthcare
L’e-healthcare o e-health si basa, fondamentalmente, sull’impiego di una vasta gamma di strumenti digitali, come:
- cartelle cliniche elettroniche (EHR);
- app per il monitoraggio della salute;
- wearable device, come smartwatch o cinturini smart;
- programmi di telemedicina.
Vediamoli in dettaglio uno per uno.
Cartelle cliniche elettroniche
Le cartelle cliniche elettroniche, dette anche electronic medical record (EHR), non sono altro che versioni digitali delle tradizionali cartelle cliniche cartacee. Contengono la storia medica di un paziente, inclusi trattamenti, risultati di test allergenici e farmaci.
Le cartelle cliniche elettroniche consentono, al personale medico-sanitario, di accedere facilmente a informazioni rilevanti, che migliorano la qualità delle cure e riducono il rischio di errori.
Inoltre, possono essere integrate con altri sistemi, come le app e i wearable device per il monitoraggio della salute, che a breve vedremo.
App per il monitoraggio della salute
Le app per il monitoraggio della salute aiutano gli utenti a tenere traccia dei loro parametri vitali e a gestire la propria salute in modo ottimale. Esempi sono:
- MyFitnessPal, l’app che analizza in dettaglio calorie e nutrienti per ridurre il body mass index (BMI);
- Headspace, ideata per favorire il benessere mentale con esercizi di mindfulness e meditazione;
- mySugar, l’app che aiuta le persone affette da diabete a tenere traccia dei livelli di zucchero nel loro sangue, suggerendo regimi alimentari che prevedano una corretta assunzione dell’insulina.
Wearable device per la salute
I wearable device per la salute, analogamente alle app, permettono di monitorare parametri vitali quali la frequenza cardiaca, i cicli circadiani (cioè la qualità del sonno) o la concentrazione di ossigeno nel sangue e di segnalare eventuali anomalie.
Esempi di wearable device sono:
- l’Apple Watch o il Fitbit, tramite i quali è possibile eseguire persino degli elettrocardiogrammi (ECG);
- gli anelli intelligenti, come Oura Ring, che tengono traccia del sonno e della frequenza cardiaca;
- i cerotti intelligenti, come il FreeStyle Libre, che monitorano continuamente le concentrazioni di glucosio nel flusso ematico.
I dati raccolti dai wearable device, in genere e previa autorizzazione dell’utente, vengono condivisi con centri clinici e dottori per personalizzare le terapie.
Programmi di telemedicina
I programmi di telemedicina si fanno forti delle information and communication technologies (ICT) per offrire servizi di tele-assistenza sanitaria ai pazienti che, in tal modo, non sono più costretti a recarsi fisicamente in ospedale o nelle cliniche.
Tra questi troviamo:
- software per consultazioni virtuali, che consentono ai degenti di descrivere sintomi, ricevere diagnosi e piani di trattamento terapeutico in remoto;
- programmi per la teleassistenza dei pazienti con condizioni croniche;
- terapie in remoto, come i sevizi di psicoterapia online.
I programmi di telemedicina sono particolarmente utili per quelle persone che vivono in aree rurali remote e hanno difficoltà a spostarsi.
Vantaggi dell’e-healthcare
L’e-healthcare offre innumerevoli vantaggi, tanto per i pazienti quanto per i medici. Vediamo i principali:
1. Miglior qualità nelle cure
L’accesso completo alle storie cliniche consente ai medici di prendere decisioni più informate e consapevoli, che si traducono in una miglior qualità delle cure.
2. Più efficienza
L’e-healtcare rende più efficiente la condivisione in rete delle informazioni sanitarie, agevolando la collaborazione tra gli specialisti.
3. Più accessibilità
Grazie all’e-healthcare, i malati riescono finalmente ad abbattere barriere geografiche e lunghe attese, potendo accedere a un’assistenza sanitaria personalizzata praticamente dovunque.
4. Riduzione dei costi
L’e-healthcare riduce i costi sanitari, eliminando visite non necessarie, prevenendo complicazioni e promuovendo una gestione più efficace delle condizioni croniche.
5. Responsabilizzazione dei pazienti
L’e-healthcare rende i pazienti più consapevoli. Le app e i wearable device per il monitoraggio della salute coinvolgono i pazienti nella gestione della loro stessa salute, responsabilizzandoli.
Le sfide dell’e-healthcare
Nonostante i vantaggi, l’e-healthcare presenta anche delle sfide, legate in particolare alla privacy e sicurezza dei dati. Garantire infatti l’integrità degli stessi è fondamentale per preservare la fiducia dei pazienti.
Altre sfide sono, senz’altro:
- l’interoperabilità, cioè la capacità di far interagire sistemi e dispositivi tra loro diversi, senza che si verifichino errori durante lo scambio d’informazioni;
- l’accessibilità, dato che non tutti gli individui hanno le stesse possibilità di accesso ad Internet o dispongono di connessione a banda larga, essenziale per i servizi di telemedicina;
- la formazione, dal momento che non tutti, specie gli anziani, sono avvezzi all’utilizzo delle nuove tecnologie. Una soluzione, in tal senso, potrebbe essere istituire dei corsi di e-healthcare per coloro che desiderano usufruire a distanza delle cure.
e-healthcare oggi e domani
L’e-healthcare, oggi, si trova ancora in uno stato embrionale, benché rappresenti il primo passo verso un futuro più prospero dove la tecnologia renderà l’assistenza sanitaria maggiormente accessibile. Tuttavia – è bene ricordarlo – l’e-healthcare non potrà mai sostituirsi del tutto alla pratica medica tout court, ma permetterà di migliorarla, abbattendo i costi del sistema sanitario.
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